bollette, multa, case, bonus

Superbonus – Proroga condizionata del 110 per cento

Arriva una mini proroga per agganciare ancora il superbonus al 110 per cento. I condomìni che hanno approvato la delibera sui lavori entro il 18 novembre hanno, infatti, tempo fino al 31 dicembre, per depositare la comunicazione di inizio lavori asseverata (Cilas) in comune. Questo consentirà di salvare il superbonus al 110% anche nel 2023, senza la decurtazione al 90% prevista nel decreto Aiuti quater. Nessuna riapertura dei termini, invece, per i condomìni in cui l’assemblea sui lavori è stata fatta tra il 19 e il 24 novembre. Il termine resta al 25 novembre anche negli edifici diversi dai condomìni: è il caso di quelli di proprietario unico da due a quattro unità. Per la demolizione con ricostruzione, si fa riferimento alla richiesta di titolo abilitativo da presentare entro il 31 dicembre

Bonus mobili limite ridotto da 10 a 8 mila euro

Il tetto massimo del bonus mobili si riduce, ma meno di quanto era già programmato. Grazie alla modifica introdotta nella passaggio della manovra alla Camera, la detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici ancorata a lavori di ristrutturazione, che danno diritto ai bonus edilizi, sarà calcolata su un massimo di spesa di 8mila euro per il 2023. Per l’anno che sta per finire, invece, il tetto è di 10mila euro. Quindi, invece di scendere a 5mila euro come era previsto, passerà a 8mila euro. In pratica la detrazione massima sarà di 4mila euro. In assenza di altre correzioni, il tetto scenderà a 5mila euro nel 2024

Detrazione immobili green Detrazione del 50% dell’Iva

Ritorna per il 2023 la detrazione Irpef del 50% dell’Iva versata per l’acquisto entro il 31 dicembre del prossimo anno di immobili residenziali di classe energetica A o B direttamente da imprese costruttrici e da Oicr immobiliari. La detrazione è pari al 50% dell’imposta dovuta sul corrispettivo ed è ripartita in dieci quote costanti nell’anno in cui sono state sostenute le spese e nei nove periodi d’imposta successivi

Iva ridotta – Gas, pellet, assorbenti e alimenti

Interventi su misura sulle aliquote Iva per fronteggiare sia il caro energia che la corsa dei prezzi con l’inflazione. Anche per i consumi dei primi tre mesi del 2023 l’aliquota sarà del 5% per il gas metano usato per combustione per usi civili e industriali. L’aliquota del 5% si applicherà – e questa è una novità – anche alle somministrazioni di energia termica prodotta con gas metano in esecuzione di un contratto servizio energia sempre per i consumi del periodo da gennaio a marzo 2023. Altra novità è poi l’estensione dell’aliquota Iva ridotta al 5% alle forniture di servizi di teleriscaldamento contabilizzate nelle fatture emesse per i consumi stimati o effettivi dei mesi di gennaio, febbraio e marzo del 2023. Scende poi dal 22% al 10% l’Iva sul pellet per il 2023. 

Bonus bollette – Sale a 15mila euro l’Isee dei beneficiari

Potenziato il bonus sociale nel settore elettrico e in quello del gas. Rivisti i requisiti di accesso: aumenta aumentando da 12mila a 15mila euro il valore soglia dell’Isee (indicatore della situazione economica equivalente) di accesso alle agevolazioni per l’anno 2023 con riferimento ai clienti domestici economicamente svantaggiati. 

Fonte Sole24ore – Giovanni Parente Matteo Prioschi 

Articoli simili