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CORRONO I PREZZI DELLE SPESE CONDOMINIALI

 

La più grande paura, per chi abita in condominio, resta quella di non poter pagare le spese e di perdere la casa.Per molti la tredicesima basterà appena a pagare le spese arretrate. Istat nella rilevazione provvisoria del mese di novembre conferma che l’aumento per abitazione, acqua, elettricità e combustibili da novembre 2021 al novembre 2022 si attesta sul +56,3 per cento.

Utilizzare al meglio gli incentivi fiscali, è l’unica via per realizzare manutenzioni importanti, per chi, a basso reddito, abita in edifici degradati. Solo l’incentivo fiscale può permettere di sostenere gli attuali prezzi in edilizia, così tanto aumentati, perché inglobano l’apporto dell’incentivo. A gasare ancora di più la domanda, la scelta della chiusura anticipata del 110% al 2022, che ha fatto lievitare in un mese, come mai prima, il numero delle Cilas presentate.

Primi fuochi, negli articoli della settimana, per la ripartenza del mercato delle cessioni dei crediti fiscali. Per il superbonus c’è lo sblocco in vista per i crediti sotto sequestro. Intesa cede 1,3 miliardi di crediti e porta il totale a 2,7 miliardi. Rispunta il mini rinvio sul centodieci per cento. C’è la stretta sulle delibere irregolari. Per il superbonus, sblocco in vista per i crediti sotto sequestro. Sui nuovi cantieri si registra la frenata a novembre ma partono altri 3 miliardi di lavori. Ad affievolire le nuove speranze lo scoglio Eurostat sui crediti e il fatto che i cantieri bloccati possano travolgere i Sal che sono stati ceduti.

Un’ottima notizia invece, per i lavori del bonus facciate, la possibilità che non debbano terminare entro dicembre, come aveva deciso, in sentenza, di un tribunale, di cui si era riferito la settimana scorsa, ma possano proseguire sino al 2027. Per le barriere architettoniche che rovinano la vita è stato presentato un emendamento al Dl Aiuti quater per la proroga al 2025 del bonus 75%. 

Alla cassetta degli attrezzi per vivere in condominio si aggiungono nuovi strumenti. Per i martedì del diritto: nella servitù di passaggio, le spese di manutenzione della strada vanno divise tra proprietari. Resta valido l’avviso di convocazione a mezzo pec anche se la mail è piena. Un Tribunale ha deciso che l’amministratore non è responsabile se il condomino scivola sulle scale per una macchia di olio. Per i mercoledì della privacy, il condominio deve redigere la Dpia se le telecamere riprendono un luogo pubblico. Per il diritto condominiale preso sul serio: l’eccesso di potere nelle delibere.

C’è la guida, passo dopo passo, al distacco del riscaldamento sia per il proprietario che per l’amministratore. Non sono opponibili al condominio i pagamenti che il singolo residente corrisponde direttamente al fornitore. Anche i negozi pagano le spese di manutenzione delle scale, se il regolamento contrattuale non dice diversamente. Per gli amministratori nessun obbligo di corrispondere la certificazione ai lavoratori per i fringe benefit. Nei danni da beni inerti, condominio responsabile in assenza di caso fortuito e con parte lesa diligente. Nullità e annullabilità della delibera condominiale: i chiarimenti della Cassazione. Non sono opponibili al condominio i pagamenti che il singolo residente corrisponde direttamente al fornitore. Firmata l’intesa Confcooperative – Enea per promuovere le comunità energetiche. Aspettando il decreto Mase è 

Fonte Le Guide del Sole – 10/12/22 – Glauco Bisso

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